Anche il promotore della risoluzione per la riforma della rete carburanti, onorevole Massimiliano De Toma (risoluzione 7-00258 De Toma), esprime il suo forte dissenso sulla trasmissione Unomattina, relativamente alle indicazioni sull’utilizzo dei cosiddetti distributori no logo.
In una nota il prlamentare scrivhe che “è assolutamente da stigmatizzare l’informazione verso i consumatori andata in onda oggi in un programma di Rai1 che incentiva l’utilizzo dei distributori no logo come rimedio per risparmiare sulla benzina e sul gasolio.”
“La trasmissione del servizio pubblico, continua De Toma, forse ignora che le pompe bianche possono vantare prezzi più vantaggiosi rispetto agli altri distributori spesso grazie alle ripetute frodi ai danni dello Stato. Reati che vanno dall’evasione dell’Iva a numerose altre truffe nel settore, che alterano gli equilibri della concorrenza. Pubblicizzare i distributori di benzina indipendenti significa quindi alimentare l’illegalità diffusa che spesso li caratterizza e se questo viene fatto dalla rete del servizio pubblico la discriminazione versi i tanti operatori onesti diventa ancora più inaccettabile”.
Preset with id 8 does not exist!
Il canone rai viene pagato da tutti, nello specifico è stato dato un dato agli automobilisti. Poi ognuno tragga le sue conseguenze. Che dire di una compagnia che pubblicizzava un prodotto + ( Cioè migliore degli altri prodotti in commercio ) per poi subire una multa perché il prodotto era un prodotto normale. Questo come lo possiamo definire?