Todi, la resa del benzinaio: “Margini azzerati, devo chiudere e licenziare”

Di seguito un’altra storia di ordinaria follia che vede protagonista un collega alle prese con una delle tante aziende petrolifere che decide di azzerare diritti e margine eludendo la legge che prevede l’affidamento della conduzione di una stazione di servizio tramite un contratto di comodato. E’ una pratica che si sta diffondendo grazie anche alle difficoltà economiche del Gestore, costretto a subire il ricatto di accettare un contratto indegno ai limiti della legalità. Il metodo è sempre lo stesso, con la pretesa da parte della compagnia petrolifera di consigliare prezzi concorrenziali -di fatto non allineati alla concorrenza – ha imposto la rinuncia al 50 per cento del suo margine . Trattasi della solita compagnia che da oltre 12 anni rifiuta il confronto col Sindacato, spinge i gestori ad accettare forme contrattuali illegittime o a fallire.

TODI “Se prosegue questo trend dopo di me chiuderanno tanti altri distributori di benzina e gpl” afferma accorato Massimiliano Galletti Gestore dell’area di servizio sita dopo la galleria di Collevalenza sulla corsia sud della E45, in zona Sobrano.

“Sono costretto a chiudere causa mancato margine di guadagno dovuto a manovre di basso profilo commerciale messe in atto ora dalla società titolare del marchio che servo da 30 anni, con me che ho 53 anni vanno a casa altre 3 persone, tutte senza lavoro e prospettive”. Poi Galletti spiega: “In questa triste realtà ovviamente mi sto facendo seguire da un avvocato con la speranza che la dura imposizione dell’azienda lasci margine alla trattativa, infatti la ditta utilizzando una serie di artifizi ha dimezzato la tariffa sindacale nazionale di 4 centesimi portandola quindi a 2, rendendo impossibile gestire un impianto con questi margini”. “Fino a 3 o 4 anni fa – prosegue – riuscivo a sopravvivere vendendo accessori per camionisti e anche per automobilisti in quanto esistevano pochissime pompe bianche che invece oggi hanno invaso il territorio abbassando notevolmente le vendite dei carburanti, con dei prezzi carburanti notevolmente inferiori ai nostri”.

Massimiliano Galletti gestisce l’impianto dal 1992 all’epoca era privato e oggi, alla luce della triste prospettiva della obbligata chiusura rifà i conti ricordando gli investimenti fatti per mettere l’impianto nella possibilità di offrire attrattive per automobilisti in transito perché si fermassero da lui. Infatti ha una clientela di affezionati che da 22 anni frequentano anche un piccolo bar per gestire il quale, dice: “Mi sveglio tutte le mattine alle 2 perché fino a 4 anni fa avevo sempre 3 bariste e un benzinaio, poi causa le pretese della ditta titolare è iniziato il calo dei ricavi tanto che oggi ho solo 2 bariste Aurora Badinelli e Romina Schiavoni e un benzinaio Graziano Mortaro tutti regolarmente stipendiati che da ora dovranno trovarsi un lavoro”.

Il problema spiega Galletti è che il meccanismo che porterà alla crisi tanti altri distributori, “Sta in una srl con capitale sociale inconsistente, con la quale bisogna trattare, creata ad arte per invogliare ad accettare condizioni particolarmente vessatorie che con la prospettiva delle revisione annuale, attribuendo però le stesse responsabilità che ho ora, senza pagare più nulla loro mi garantirebbero un margine da fame che salderebbero a fine anno dietro fattura. Così non si va avanti”.

Articolo tratto da Il Messaggero

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Antonio
Antonio
2 anni fa

Dobbiamo ribellarci.
Il governo dice di aver abbassato di 30 cent il prezzo ma non dice che il merito va ai gestori che hanno anticipato i soldi da marzo 2022..
Queste cose la gente non le conosce,
Ribelliamoci, protesta fiscale a Roma

pippo
pippo
Rispondi a  Antonio
2 anni fa

Ancora con stà Roma de merda !!!!!!! I soldi si devono andare a chiedere alle compagnie ,che li hanno non al governo che dei gestori non gliene fotte di meno !!!!
I cdontratti imposti dalla comp al sig Galletti sono il frutto della acettazione fatta dai gestori con la consacrazione dal sindacato Quando si diceva : attenzione!!! questi contratti che le Pompe Bianche in primis ,stanno portando avanti ,saranno impugnati anche dalle compagnie .nessuno ci credeva ,oggi ci piangiamo sopora .Di queswte situazioni ne stiamo vedendo molte e non saranno le ultime Aspettate le nuove ap di pagamento ,i nuovi self ,i self metano e gpl i self autolavaggio (azienda 4.0) e poi vedremmo d,altro che Roma

Luca
Luca
Rispondi a  pippo
2 anni fa

Pippo come al solito usa l’occasione per denigrare il sindacato dimenticandosi i veri responsabili, ovvero, governo e compagnie. Governo che non fa rispettare le leggi come in questo caso visto che la compagnia in questione da tempo non sottoscrive con le associazioni un accordo cosi come prevede la legge. Compagnia che non solo non sottoscrive l’accordo ma intende utilizzare contratti illegittimi. Adesso mi dovresti spiegare dall’altro dello scranno su cui ti posizioni sempre cosa dovrebbe fare il sindacato oltre a fare quello che già fa ovvero l’assistenza e consulenza al legale. Considerando che molti gestori come te sanno solo lamentarsi all’occorrenza…

pippo
pippo
Rispondi a  Luca
2 anni fa

L ho gia detto in varie occasioni .Non sono contro al sindacato ,fattene una ragione .Sono contro al sindacato che non fa il sindacato PUNTO
Il governo ha al MISE circa 150 vertenze ,molte della quali più importanti della questione gestori ,visto che i gestori parlano,parlano ma non fanno un cazzo ,perche metterli in prima linea ?
La compagnia .se la compagnia non viene presa per le palle e messa davanti ai fatti .se ne sbatte ,e se fa sottoscrivere contratti di merda con paura e inganno ,deve essere il sindacato a prendere in mano la situazione !!!
Il sindacato è nato per far rispettare i contratti ,per proporre i contratti ,per mettersi davanti ai gestori !!! non per assisterli quando non cè più nulla da fare .E per favore non mi puoi dire che sono solo capace di lamentarmi ,senza conoscermi, potrei scriverti un libro su quello che ho fatto sindacalmente ,capisco bene che a “voi” servono solo teste basse e culi in alto ,ma non con me
Come vedi caro il Mio ,è facile prendere voti positivi ,basta non parlare di sciopero e di andare a bussare dalle compagnie Ciao

Luca
Luca
Rispondi a  pippo
2 anni fa

Scusa ma nemmeno io ti conosco e faccio sindacato nel mio piccolo. Qualcosa lo leggo anche qui vedo che il sindacato ha fatto accordi per utilizzare il contratto di commissione ma poi le compagnie ed i retisti non lo utilizzano e continuano con altri contratti come quello di appalto, ecc.. E’ stato denunciato da più parti sempre dal sindacato ma nessuno ha dato seguito a tali denunce. Ora forse tu hai la bacchetta magica e allora insegnaci e facci vedere quello che sai fare visto che ti millanti cosi bravo…

pippo
pippo
Rispondi a  Luca
2 anni fa

Allora ,io non mi reputo più bravo di nessuno ,anzi,e non ho nulla da insegnare a nessuno ,tanto meno a chi non vuole capire iniziando da quei gestori che ancora credono che fare da soli ,fregando il collega ,sia la strada vincente .
Il sindacato dei gestori ,deve cambiare strada ,non deve continuare a subire ,a difendersi ,deve attaccare dove fa più male !!! le compagnie ,i retisti ,Certo non è facile ,qui ci vorrebbe la bacchetta magica ,per convincere i gestori all unità

max
max
Rispondi a  Antonio
2 anni fa

E vero che abbiamo anticipato i 30 centesimi di accise e visto che non ce stato alcun rimborso da parte dello stato nessuno ti vieta di riempire le cisterne quando introdurranno l’aumento !

Gio
Gio
2 anni fa

Sbagli quando dai colpa alle pompe bianche, oggi io acquisto il gasolio a 2 millesimi meno della esso a me vicina. In più io ho la spesa di trasporto primario, cioè 6 millesimi più del prezzo della esso. Allora chiedo: come fa la esso che deve pagare l’affitto, che deve dare qualcosa al gestore (poco) morale: se sei preso così…stai sulle balle a qualcuno. Scusa

pippo
pippo
2 anni fa

VORREI APROFFITTARE DI QUESTO SPAZIO ,PER CHIEDERE AL SINDACATO ED EV INFORMARE I GESTORI AL RIGUARDO IL D.L 50\2022 CIRCOLARE 13/25/E/2022AGENZIA ENTRATE CREDITO IMPOSTA AL 15% ENERGIA ELETTRICA GRAZIE

pippo
pippo
Rispondi a  pippo
2 anni fa

Questo decreto definisce i modi e le regole per chiedere il rimborso tramite credito imposta del 15 % Molti commercialisti non lo conoscano ,Io ha circa 600 € di rimborso .Sono pochi ma sono miei Saluti