Quotidiano enregia: Eni-gestori, prende posizione Unem

L’associazione interviene sul nodo contratti e sul richiamo al tavolo di filiera per la riforma del settore

“In relazione alle dichiarazioni rilasciate oggi dai rappresentanti dei gestori sul rapporto con Eni ed al richiamo al tavolo con le associazioni, pensiamo sia importante introdurre alcuni elementi di chiarezza”. Inizia così la nota che ci ha fatto avere in serata Unem sulla questione contrattuale che vede contrapposte le federazioni dei gestori e la società, vertenza che ha registrato nelle ultime ore nuove iniziative dei sindacati (vedi notizia a parte).
“La posizione di Unem, sostenuta e condivisa da tutte le associate, è che nuove forme contrattuali debbano formare oggetto di confronto con le associazioni dei gestori solo quando le stesse attengano all’affidamento a terzi da parte del titolare dell’autorizzazione della gestione di un impianto carburanti, in ottemperanza alla normativa di settore”. In merito, prosegue la nota, “Unem con i propri associati insiste perché si porti a regolarizzare l’intero settore e che tutti gli operatori sulla rete nazionale applichino correttamente la norma, attraverso la definizione di accordi tra società titolari di autorizzazione e le stesse associazioni di gestori”.

“Di tutt’altro aspetto”, prosegue Unem, “sono i contratti oggetto di ‘denuncia’ da parte delle associazioni dei gestori, contratti che attengono ad una sfera estranea a quella dell’affidamento in gestione e sono relativi alla specifica organizzazione del servizio da parte del gestore stesso. In quest’ottica si tratta di una organizzazione puntuale del servizio che può essere effettuata in forme diverse, più o meno complesse, e per la quale i relativi contratti sono già disciplinati dal Codice Civile. Anche in questo ambito, sia Unem che gli associati ad Unem insistono perché i suddetti contratti di servizio siano sempre pienamente rispondenti alla disciplina civilistica, siano puntualmente rispettati e siano stipulati con società che abbiano requisiti idonei”.

La modernizzazione e regolarizzazione dell’intera rete di vendita carburanti, conclude l’associazione, “sono le basi del tavolo di confronto tra le associazioni e su queste basi Unem e i propri associati si sono impegnati da tempo”.

Per gentile concessione di Quotidiano Energia

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SALVATORE
SALVATORE
5 mesi fa

Da quello che ho letto e quello che capisco mi pare che non c’è trippa per gatti , e quindi non c ‘è niente da fare , gira e rigira il cetriolo sempre nel culo all’ortolano questi continueranno a prenderci a pedate nel culo come hanno fatto fin d’ora oppure ho capito male!!!!!!

PIPPO
PIPPO
5 mesi fa

Qualcuno è in grado di spiegare con parole comprensibili a tutti che cavolo vogliono dire ? cosa ci vogliono imporre ? Ma di quali accordi andate cianciando !!!!

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  PIPPO
5 mesi fa

Cominciamo col dire che ” Il potere logora chi non ce l’ha “e dico questo perché è fuori di dubbio che le petrolifere più importanti in primis ENI faranno di tutto per rientrare in possesso dei loro impianti, si chiama internalizzazione, cosi eliminano le gestioni e di conseguenza la figura del gestore con il loro contratto di comodato , cosi fanno piazza pulita di questa categoria oramai inutile e obsoleta , e in questo modo potranno fare tutti i tipi di contratti che vogliono e a chi vogliono senza più avere a che fare con le gestioni , dando il loro business a soggetti esterni , e ahimè mi convinco sempre di più ogni giorno che passa che il futuro per noi è di non ritorno un futuro che non lascia speranze….. lo chiamano Progresso!!!!!