Il responsabile provinciale Faib Michele Merola e il direttore provinciale Confesercenti Pistoia Riccardo Bruzzani intervengono per segnalare la chiusura di uno storico distributore di benzina e il passaggio dei gestori a un altro impianto.
Pistoia “Il 7 dicembre prossimo la famiglia Stefanelli, dopo 63 anni, lascia l’impianto di carburanti di corso Matteotti. La decisione assunta da Andrea Stefanelli e soci è storica e ha caratteristiche di unicità: è infatti la prima volta che un gestore disdice alla proprietà il contratto, laddove di solito avviene casomai il contrario (con la proprietà dell’impianto che non conferma il gestore).
La famiglia Stefanelli – Rizieri, Piero e con alla testa Emo – ha contribuito a fondare la Faib (il sindacato dei benzinai di Confesercenti). Andrea, che oggi si occupa in prima persona dell’impianto – è poi stato dirigente regionale e nazionale della federazione (fino a essere anche vicepresidente in Italia). Nel corso degli anni assieme a Confesercenti sono state condotte tante battaglie e ottenuti importanti risultati per i gestori.
L’impianto di corso Matteotti era di proprietà del marchio “Esso”. I rapporti con la compagnia petrolifera sono stati negli anni dialettici, talvolta complessi, ma sono sempre rimasti circoscritti in un ambito di rispetto reciproco. “Esso” ha però recentemente deciso di cedere tutti gli impianti di distribuzione e i nuovi acquirenti non hanno rispettato i contenuti del contratto ancora in vigore. E’ come se il proprietario di un appartamento lo vendesse e il nuovo acquirente, senza attendere la scadenza, modificasse il contratto nei confronti dell’inquilino. Su questi aspetti è tra l’altro in atto un contenzioso legale.
La famiglia Stefanelli, insieme al socio Carlo Fidi e ai nipoti (siamo alla terza generazione) non ha voluto subire passivamente questo atteggiamento da parte della nuova della proprietà e ha disdetto il contratto prima della sua scadenza. Ma non smetterà di fare il proprio mestiere e andrà pertanto a gestire l’impianto 4 Petroli di via Camporcioni, con ulteriori servizi di lavaggio, officina e cambio gomme.
E’ una storia che merita di essere raccontata per capire come sono cambiate le cose negli ultimi 20 anni. Si assiste al crollo di certezze, vengono spazzati via principi e valori. Resta però la volontà di non subire ingiustizie, di non mollare e di cambiare. Questa è anche la ragione dell’esistenza della Confesercenti a difesa delle imprese. Questo insegnano la famiglia Stefanelli e soci”.
Fonte: Confesercenti
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