Con la manovra salta la multa per esercenti e professionisti che rifiutano i pagamenti elettronici per importi inferiori ai 60 euro.
L’obbligo di accettare i pagamenti con Pos ha preso una strada diversa rispetto alla precedente normativa dopo le modifiche della legge di Bilancio approvata dal governo Meloni. Per commercianti e professionisti sarà obbligatorio ricevere pagamenti con carte, bancomat e altri strumenti digitali solamente in caso di acquisti superiori ai 60 euro.
Il limite è salito nell’ultima versionel’obbligo rimane solamente per le transazioni superiori ai 60 euro.
Finora la legge ha previsto l’obbligo per “qualsiasi importo” con una sanzione (a partire dallo scorso giugno) di 30 euro maggiorata del 4% della somma pagata. Ma nella nuova bozza scompare anche lo stop di 180 giorni alle sanzioni finora arrivate ai commercianti per non aver rispettato l’obbligo: in attesa di definire le nuove regole c’era l’ipotesi di sospendere i procedimenti e i termini per l’adozione delle sanzioni, sospensione invece saltata (per ora).
Non è contento delle modifiche il Codacons, che parla di “un colpo di spugna che cancella di netto otto anni di battaglie in favore dei consumatori”. L’incremento del limite a 60 euro per l’uso di carte e bancomat viene definito dal Codacons “del tutto inutile” e “una presa in giro” per tutti i clienti che saranno “costretti, se vogliono effettuare acquisti e pagamenti, a ricorrere al contante”.
Benissimo, anche le banche piangono…i precedenti governi ci hanno massacrati adesso vediamo un po’ di luce in fondo al tunnel