Caro carburanti, GDF in due depositi di caburante su sospetto speculazioni

I prezzi alti su alcuni distributori rilevati dall’osservatorio prezzi carburanti hanno spinto i finanzieri del nucleo operativo di Bari a indagare su due depositi commerciali.

Nella mattinata di oggi i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari, stanno procedendo, presso due depositi commerciali della provincia, all’acquisizione di documentazione fiscale e contabile ritenuta utile per l’accertamento di eventuali condotte speculative nella commercializzazione dei carburanti, verificando la corretta dinamica di formazione dei prezzi lungo la filiera di approvvigionamento.

In particolare, gli accertamenti sono stati finalizzati, inizialmente, alla individuazione degli impianti di distribuzione stradale che, nell’ultimo periodo, hanno applicato (in modalità self service) i prezzi di vendita più alti nel territorio della Città Metropolitana di Bari.

In questa prospettiva, sembra sia stato fondamentale la preliminare consultazione dei dati rilevabili dall’Osservatorio Prezzi Carburanti, liberamente accessibili, che permette di rilevare in tempo reale i prezzi di vendita effettivamente praticati presso gli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale.

Successivamente gli approfondimenti investigativi hanno consentito di individuare i depositi commerciali che hanno rifornito i predetti distributori, alcuni dei quali operanti nella provincia di Bari.

Un fatto quest’ultimo, che oltre che ad apparire discordante con il libero mercato apre scenari difficilmente controllabili. Quale sarebbe ad esempio il limite massimo di vendita di un bene come il carburante di cui il prezzo non fosse regolamentato dall’arbitrio dello stesso libero mercato? A quali parametri di riferimento bisogna attenersi per rimanere all’interno di un impotetico prezzo alto prestabilito? 

Domande su domande che alimentano una caccia alle streghe difficilmente comprensibile. Anche perchè, forse, i controlli andrebbero fatti presso quella vendita dove incomprensibilmente il prezzo è matematicamente sotto mercato e non sopra… E’ in quel tipo di mercato che si annida l’evasione. 

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Sal
Sal
1 anno fa

Mah .. io sono esterrefatto! Ma si può sapere se siamo in libero mercato o in regime amministrato? Ma chi può stabilire a quanto devo vendere? C’è un prezzario ufficiale a cui attenersi? Ma stiamo dando di matto? A marzo scorso siamo arrivati ad oltre 2,20 causa inizio guerra …e dov’erano tutti?

Massimo
Massimo
Rispondi a  Sal
1 anno fa

Hai centrato perfettamente il punto. Ma che lo dicano chiaramente che il prezzo viene amministrato e la smettono con queste pagliacciate da governo fascista..,

DIX
DIX
Rispondi a  Massimo
1 anno fa

Mettessero il prezzo amministrato!
Vedete i tassisti come lavorano li perché’ non va la guardia di finanza a controllare visto che rubano sulle corse ..Siamo sempre noi,Siamo stanchi,