È quanto scoperto nei giorni scorsi a dai finanzieri del comando provinciale di Lecce, nel corso di un controllo finalizzato al contrasto delle frodi nel settore delle accise, nei confronti di un distributore stradale situato nel comune di Novoli.
In particolare, dopo avere una seguito un prelievo di campioni di carburante, è stata rilevata dalle fiamme gialle una colorazione rossastra dello stesso, tale da far presumere che fosse stata effettuata una illecita miscelazione con benzina utilizzata per fini agricoli, alla quale si applicano aliquote di imposizione inferiori rispetto a quelle previste per il carburante destinato all’autotrazione. Il sospetto è stato confermato successivamente dalle analisi effettuate dal laboratorio tecnico dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Bari.
Il gestore del distributore stradale è stato, quindi, denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per l’ipotesi di reato di “sottrazione al pagamento dell’accisa sui carburanti”, per aver illecitamente destinato ad usi soggetti ad imposta maggiore prodotto energetico, di tipo benzina super senza piombo, destinato invece ad usi agricoli.
In tal senso, infatti, il prodotto destinato ad essere impiegato nei lavori agricoli, in quelli orticoli, nell’allevamento, nella silvicoltura, nella piscicoltura e nella florovivaistica, sconta un regime di tassazione pari al 30% dell’aliquota normale associata al prodotto utilizzato ordinariamente per automobili ed automezzi stradali.