ASNALI GAIA GC Treviso e ANGAC chiedono la proroga e la sospensione delle sanzioni riguardo all’esposizione del cartello dei prezzi medi carburanti

In due comunicazioni distinte, le associazioni di categoria ASNALI GAIA GC Treviso e ANGAC hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo all’imminente introduzione della normativa che impone l’obbligo di esposizione dei prezzi medi regionali nel settore della distribuzione carburanti. Entrambe le associazioni hanno chiesto misure di proroga o sospensione delle sanzioni per garantire un adeguato adeguamento alla nuova normativa.

ASNALI GAIA GC Treviso ha sottolineato che il tempo trascorso tra la pubblicazione del Decreto Ministeriale e la data di inizio dell’esposizione del cartellone dei prezzi medi non consente a molte gestioni di rispettare la scadenza del 1° agosto 2023. Questo ritardo è dovuto all’impossibilità di produrre e fornire i cartelloni dei prezzi medi a tutti gli impianti entro la data prevista. Pertanto, l’associazione ha richiesto con urgenza una proroga della data di esposizione o una sospensione delle sanzioni fino al 31 dicembre 2023.

Inoltre, ASNALI GAIA GC Treviso ha fatto presente che, nonostante la contrarietà dell’associazione all’introduzione del cartello dei prezzi medi, i gestori devono comunque conformarsi alla legge. Tuttavia, se l’adeguamento alla normativa è impedito o ritardato da cause esterne alla volontà dei gestori, l’associazione ritiene giusto intervenire per porvi rimedio.

D’altra parte, l’associazione ANGAC ha espresso preoccupazione riguardo alla mancanza di chiarezza sulla responsabilità della fornitura del cartello dei prezzi medi, se sia a carico del titolare dell’autorizzazione o dell’intestatario della licenza di vendita. ANGAC ha sollevato dubbi riguardo alla possibilità per il gestore di avere un giorno di riposo legittimo, in considerazione dell’ampia diffusione delle attrezzature self-service.

Di fronte a queste incertezze e perplessità, ANGAC ha fatto richiesta di sospensione dell’entrata in vigore della normativa sul CARTELLO PREZZI MEDI, prevista per il 1° agosto 2023, al fine di risolvere i molteplici equivoci ancora presenti. Se la sospensione completa non fosse possibile, l’associazione ha chiesto almeno la sospensione delle sanzioni a seguito di eventuali controlli ed ispezioni da parte degli organi preposti, in attesa di interventi correttivi della disposizione normativa.

Entrambe le comunicazioni evidenziano la necessità per il governo di valutare attentamente le richieste delle associazioni di categoria e trovare una soluzione adeguata per garantire una transizione più agevole verso l’applicazione della nuova normativa riguardante l’esposizione dei prezzi medi carburanti.

Comunicazione ASNALI GAIA GC Treviso

Comunicazione ANGAC

 

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