Bearzi (Figisc): anche noi vittime dei rincari

L’aumento costante dei prezzi dei carburanti sta gettando l’intero sistema dei distribuzione nella crisi.

Non solo i consumatori, ma anche i gestori stessi stanno subendo le pesanti ripercussioni di questo trend al rialzo, con la ricerca di nuovi gestori che si fa sempre più difficile.

“Con un margine di centesimi al litro è difficile andare avanti, per noi se il prezzo scende è preferibile anche perché, in questo momento, la gente sta molto attenta alle spese”. Il presidente nazionale di Figisc Confcommercio, Bruno Bearzi, evidenzia la delicatezza della situazione.

Un problema aggiuntivo è rappresentato dalla difficoltà nel rimpiazzare i gestori che raggiungono l’età pensionabile. Bearzi spiega che le aziende petrolifere, di fronte a questa carenza di gestori, ricorrono a contratti non tipizzati al il ministero, penalizzando ulteriormente la categoria. In questi contratti, i diritti e i doveri previsti dai contratti tipizzati vengono meno, generando una situazione svantaggiosa per l’intero settore.

Bearzi sottolinea il fatto che anche i gestori stessi sono vittime degli aumenti dei prezzi del carburante, ma non vedono una corrispondente diminuzione nelle quotazioni. L’allarme è chiaro: la situazione richiede interventi tempestivi e mirati per garantire la sostenibilità economica e il futuro degli operatori del settore distributivo di carburanti.

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stefano
stefano
1 anno fa

Quindi? Che dichiarazione da parroco ha fatto? Mancava dicesse che domani sorgera’ il Sole ed era a posto.

Bamby
Bamby
1 anno fa

Beh, Sig. Bruno!!! Facile firmare accordi capestri da anni e oggi lamentarsi degli risultati ottenuti.

pippo
pippo
1 anno fa

A tutte le Società Petrolifere e Retisti ,
Vista l attuale situazione ,constatato che con un centesimo netto al litro è impossibile gestire un VOSTRO impianto ,Vista l inflazione attuale ,visto l aumento dei VS prodotti in modo unidirezionale Le organizzazioni sindacali pretendono un incontro urgentissimo con le citate compagnie per risolvere i problemi .In caso contrari si procederà a una seria lotta sindacale che non esclude uno sciopero nazionale e ogni altra forma per l ottenimento in modo veloce dei problemi gestionali
Certo va scritto meglio ,ma il succo dovrebbe essere questo ,non certo l ennesimo piagnisteo
Caro Bruno i contratti al centesimo ,come i contratti capestro li avete firmati VOI !!!!! i gestori sono scappati per il margine da fame !!! non è una situazione delicata ,è una situazione di m….a ,sulla quale oltre a parlare ,nessuno si muove Fate il sindacato ,iniziate a sbattere qualche porta cazzzzzo

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Ma cosa succede nei palazzi: prima Tosi adesso Bearzi si sono accorti che il giocattolo si sta per rompere, dopo che questa categoria e stata presa a calci nel culo si lamentano che non trovano più schiavi da far lavorare e sfruttare in tutti i modi possibili , invece di parlare a vanvera come fate di solito facciamo una bella tavola rotonda con i signori del governo e i GESTORI e non sindacalisti da quattro. soldi ,che in tutti questi anni hanno fatto dei gestori carne da macello , perchè solo avendo un confronto diretto forse cosi si riuscirà ad ottenere qualche risultato ……??????

pippo
pippo
Rispondi a  SALVATORE
1 anno fa

Caro Salvatore ,la cosa più sbagliata è discutere con il governo di soldi e contratti Discutendo con il Governo si fa il gioco dei sindacati ,dare la responsabilità di contrattazione al governo e incolpandolo di non fare nulla .Il Tuo dipendente ,non va dal sindaco o dal assessore al commercio del tuo paese per avere un aumento di stipendio ,Va da chi ha i soldi .TU .Se non gli aumenti lo stipendio si licenzia creando un danno dalla TUA ditta non al comune!!! Giustissimamente come dici il sindacato negli ultimi anni ci ha trattato come dei poveri fessi incapaci di accorgersi come siamo trattati e ancora oggi sono convinti di aver fatto il giusto ,mentre è davanti agli occhi di tutti il completo fallimento .Avere degli iscritti al sindacato che guadagnano meno di un centesimo pro litro netti è un fallimento .!!! I soldi vanno chiesti alle compagnie PUNTO Che il Governo si interessi dei cazzi suoi ,dei propri interessi ,mafia carburanti ,mancato gettito ,evasione e come sono capaci di mandarci la finanza per il cartello (arrivata venerdì ) non hanno bisogno del sindacato gestori Si arrangino ,Il sindacato faccia gli interessi dei gestori

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Pippo tu non so se sei al corrente ma io dal sindacato purtroppo non ho avuto nessun aiuto, per un contenzioso tuttora in corso e quindi se mi permetti dopo trenta anni che sono associato ho ricevuto una pedata nel culo ,da questi pseudo sindacalisti , e per quanto mi riguarda e stata una terribile mazzata e per questo li considero una nullità ..saluti

pippo
pippo
Rispondi a  SALVATORE
1 anno fa

Sono completamente d’accordo, e lo dico senza peli sulla lingua IL SINDACATO DEI GESTORI CARBURANTE E UN FALLIMENTO se non cambia strada non può nemmeno portarci al fallimento ,lo siamo già e il continuo andar per governi per risolvere i problemi ne é la prova. Mica colpa nostra se il Governo non ci ascolta ???? lasciando le compagnie libere di fare i cavoli loro ,Il problema é che solo loro vengono accettati nei salotti buoni !!!!decidendo con una manciata di iscritti le sorti di migliaia di gestori .Vergognoso Un saluto

Benzinai italiani liberi
Benzinai italiani liberi
1 anno fa

✅ 𝗤𝗨𝗘𝗦𝗜𝗧𝗢 𝗗𝗔 𝗣𝗢𝗥𝗥𝗘 𝗔 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗘 𝗟𝗘 𝗦𝗜𝗚𝗟𝗘 𝗦𝗜𝗡𝗗𝗔𝗖𝗔𝗟𝗜 𝗗𝗜 𝗦𝗘𝗧𝗧𝗢𝗥𝗘:

Avete mai visionato il contratto che le compagnie petrolifere applicano con le varie società ( scatole cinesi) (es. Eni – Eni fuel), che a sua volta cedono gli impianti agli appaltatori?

Se è vero che tutti i contratti devono rispettare la normativa di riferimento, gli accordi commerciali con le associazioni che regolano l’aspetto economico è valido pure per queste aziende?

Come si spiega che la maggior parte degli impianti con gestione fallimentare, vengono poi ceduti a queste aziende, avranno un trattamento diverso dai gestori comodatari?

Nell’eventualità se hanno un trattamento diverso, si può configurare una disparità di trattamento all’interno della stessa bandiera?

𝗡.𝗯. 𝗥𝗶𝗻𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 𝘀𝗶𝗴𝗹𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗶 𝗱𝗶𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲.

pippo
pippo
Rispondi a  Redazione GC
1 anno fa

Invito tutti i gestori ha leggere l articolo e i relativi commenti proposto in rosso dalla redazione .Poi ragioneremo se corrisponde al vero che durante questi DUE anni non si è più fatto nulla o no .Non si è fatto nulla !!!!,se non chiamare in causa tutti ,fuorché il sindacato DUE anni di immobilismo ,chiacchere e miseria e se si sono girate tutti dal altra parte ,fate in modo che si girino verso voi Due anni di immobilismo , solo su questo .COMPLIMENTI

pippo
pippo
Rispondi a  Redazione GC
1 anno fa

Io non sono un sindacalista come non sono un medico e di conseguenza sono solo un gestore e faccio il gestore e al caso mi affido a dei professionisti ,sia esse medici o sindacati
Cosa ho fatto ? ho sempre fatto quello che mi ha consigliato il sindacato a volte in modo positivo altre ,non condivido il moda di fare .Ultimamente ,ed è molto evidente il sindacato è immobile ,e come già detto ,avere dei gestori a un centesimo al litro e umiliante in particolare per il sindacato
Cosa vorrei ? Sindacalmente ,visto che il sindacato è l unico demandato a trattare con il governo e le compagnie vorrei un sindacato molto ,molto più autoritario e che non aspetti 2 anni per contro battere a certe nefandezze .
Cosa propongo ? che da domani si scioperasse ad oltranza per avere i ns sacrosanti diritti .,e denunciare le autorità competenti se non fanno il loro lavoro .Avete fatto un ricorso al tar e al consiglio di stato per un cartello potevate farlo anche per i contratti post comodato che sono attiva da oltre 12 anni .Non sono nati ieri sono nati con le P Bianche e da Voi avvallati Oggi i trasporti scioperano per stipendi e orari . una sciocchezza alla ns situazione ,ma si fanno sentire Proponga di alzare il livello di decisione ,di diventare decisionali in modo uni direzionale ,mettere le compagnie con le spalle al muro .Non è Bearzi a dire che non si trovano gestori ? sfruttate la situazione .diventate sindacato ,non politici

pippo
pippo
Rispondi a  Redazione GC
1 anno fa

Leggo con molto rispetto questo Tuo post e non posso che darti un +Quando si ha ragione ,si ha ragione Però e ci sarà sempre un però tutto il sindacato è come dici Tu ? quasi rassegnato ? Penso che il sindacato si sia rassegnato da quando ha voluto fare più di quello per il quale è “nato” aiutare i gestori Oggi il sindacato si è impantanato su cose che non dovrebbero essere di sua competenza .L evasione sui carburanti ,la transizione ecologica la razionalizzazione dei P V ,la politica ecc .Cose che devono interessare il governo ,la G d F ,le compagnie .Gli addetti ai trasporti scioperano per il salario e le condizioni di lavoro ,come gli aereoportuali ,i netturbini ,non scioperano perché i mezzi sono vecchi ,o perché chissà cosa ma solo per i soldini .Certo in questo la colpa è anche dei gestori ma ,provate a parlare di soldoni e di contratti ,magari con la foga del “cartello” iniziate a parlare e “minacciare ” le compagnie ” o cosi o iniziamo a boicottare una compagnia alla volta .I risultati verranno da soli ,e se non vengono vorrà dire che è ora di staccare la spina Un saluto

Sal
Sal
Rispondi a  pippo
1 anno fa

In effetti il focus dovrebbe ritornare ad essere questo: lotta sulle condizioni economiche e di lavoro. Il resto come abbiamo potuto vedere gestori vecchi e nuovi è stato solo fumo negli occhi sparso sia alla categoria che ai sindacati dalla politica succedutasi negli ultimi 25/30 anni. Temi su cui il gestore non può nulla, perchè privato di ogni possibilità di iniziativa. Purtroppo credo che il settore oramai è sventrato inesorabilmente, e la politica lo ha capito, permettendosi di inventarsi nuovi ed inutili grattacapi unici al mondo! Oggi il primo pensiero appena svegli è ricordarsi di aggiornare un inutile numero…sembra la serie LOST….

pippo
pippo
Rispondi a  Sal
1 anno fa

Verissimo Sal concentrarsi sulla lotta economica ,il resto se lo sbrighi la politica .Il cartello è politica Però non è vero che il gestori non può nulla .a mio avviso mai come ora può avere e dare molto Ti faccio un esempio .Sciopero gestori AGIP ? come pensi la prenda la compagnia ? licenzia tutti ? e cosi a cascato tutte le altre :Chi pensi vinca ? noi o loro .Dobbiamo sempre sapere che Noi vendiamo carburanti non gelato e noccioline .Certo ci vogliono gestori e sindacati con le palle Ma questa è un altra storia

Sal
Sal
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Siamo in linea, ma sul fatto che il gestore possa far nulla era per i temi politici e dei massimi sistemi, non per l’azione di sciopero che alla fine è un diritto individuale, seppur coordinato.

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Sal
1 anno fa

Tutto quello che dite è sacrosanto ma non dimenticatevi dei contratti che le compagnie o retisti di turno ci fanno firmare, sono completamente a loro vantaggio praticamente blindati, chiunque di noi al momento di firmare con la compagnia ha firmato una cambiale in bianco senza avere voce in capitolo, e ditemi se non è cosi ….

Guido
Guido
Rispondi a  SALVATORE
1 anno fa

non c’è nessun obbligo di firma, almeno così mi risulta…

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Guido
1 anno fa

Non è una questione di firma , ma in un paese civile ed evoluto i contratti vanno rinnovati al passo coi tempi, qui abbiamo contratti da medioevo non ti risulta !!!!!!

Francesco
Francesco
1 anno fa

Questo è fuori come un terrazzo non ci capisce nulla oltretutto spara anche tanti sfondoni se vuole un consiglio spassionato levati la cravatta e vai a lavare i vetri.

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Francesco
1 anno fa

Se è riferito al sottoscritto confermo vivi nel medioevo!!!!

Francesco
Francesco
1 anno fa

Questo ha un cervello di un gabbiano Bruno vai in una casa di riposo forse li sai gestire meglio un sindacato di pensionati .