
Dopo 27 anni di onorato servizio, la tessera carburanti va in pensione e lascia il posto al codice QR. Questo cambiamento epocale nella gestione degli sconti sui carburanti avviene sotto l’egida della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha deciso di abbandonare la tradizionale tessera elettronica per passare a un sistema più moderno e digitale.
Chi possiede già la tessera carburanti potrà attivare la nuova tessera digitale tramite il sito web qrcarburanti.regione.fvg.it. Le vecchie tessere rimarranno valide fino alla loro naturale scadenza, ma non verranno più emesse nuove tessere fisiche.
Le nuove immatricolazioni potranno beneficiare dello sconto regionale sul carburante semplicemente esibendo il codice QR generato dall’applicazione “QRfvg carburanti”, disponibile per dispositivi iOS e Android.
Per coloro che già possiedono la card carburanti, la transizione al digitale è facilitata dal sito web dedicato, che offre anche video tutorial su come effettuare il primo accesso e, se necessario, stampare il codice QR. L’app consente inoltre di associare più tessere condivise, permettendo di generare un QR code anche per altre vetture collegate all’account del titolare.
Chi invece non possiede ancora una tessera fisica e desidera ottenere il codice QR dovrà prendere appuntamento presso gli sportelli delle Camere di Commercio di Trieste-Gorizia e Udine-Pordenone. Questi uffici inseriranno nel database necessario per il funzionamento della nuova app il codice fiscale e la carta di circolazione dell’utente. Gli sportelli sono anche indispensabili per aggiornamenti su eventuali variazioni anagrafiche e legate al veicolo.
Nonostante il sistema sia stato progettato per semplificare il processo di ottenimento degli sconti, non mancano le critiche. Molti utenti preferiscono ancora affidarsi all’app, ma ci sono disagi dovuti principalmente all’adeguamento tecnologico richiesto per la lettura dei codici QR. Numerosi benzinai, infatti, non hanno ancora ricevuto i lettori ottici necessari.
Tra le critiche più accese, quella del gestore Tamoil di Gorizia, Manuel Rizzi, il quale ha pubblicato un video sui social media esprimendo le sue preoccupazioni. “Chi viene a fare il carburante non riceverà alcuno scontrino,” afferma Rizzi. “L’operazione viene fatta da App a App, e questo potrebbe portare a un uso improprio del contributo senza alcun controllo adeguato da parte della Regione o delle Camere di Commercio.”
Rizzi sottolinea l’importanza di garantire trasparenza e prevenire abusi. “Assessore Scoccimarro, Presidente Fedriga, siete immobili,” ha dichiarato nel video. “Agite immediatamente per assicurare che il nuovo sistema sia sicuro e trasparente.”
Nonostante le critiche, la Regione continua a sostenere il passaggio al digitale, sperando che questo possa portare benefici a lungo termine, sia in termini di facilità d’uso per gli utenti, sia di efficienza nella gestione degli sconti sul carburante.
Nel frattempo, i cittadini restano in attesa di vedere se le istituzioni regionali prenderanno provvedimenti per risolvere le criticità sollevate, o se sarà necessario un intervento della Guardia di Finanza per garantire che il nuovo sistema funzioni correttamente e senza abusi.
La speranza è che queste problematiche vengano risolte in tempi brevi, per permettere una transizione senza intoppi verso il nuovo sistema QR, con l’obiettivo di modernizzare e migliorare il servizio di sconti carburanti per tutti i cittadini della regione.