Si prospetta un aumento dei prezzi del diesel a causa del probabile riallineamento delle accise. Le misure che il Governo intende adottare e che andranno sicuramente ad incidere sulle tasche di tutti gli automobilisti . Il Governo ha motivato il possibile aumento con l’intenzione di ridistribuire le risorse economiche eventualmente incamerate puntando su bonus green a discapito dei carburanti fossili, così da accelerare la transizione ecologica.
Il prezzo del diesel potrebbe aumentare per una ragione ben precisa. Il Governo si è impegnato per rimodulare alcuni bonus, cercando di risparmiare 2 miliardi di euro in “Sussidi ambientalmente dannosi” (SAD) entro il 2025. Il riordino delle “tax expenditures” era stato già indicato nel Piano iniziale energia e clima (Pnie) presentato a Bruxelles dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
In prezzo del diesel avrà un riallineamento delle accise con quelle della benzina. Questo significa che il valore, attualmente di 61,7 centesimi a litro, toccherebbe quasi quello del super, attualmente di 72,8 centesimi a litro.
Ciò trova conferma anche nel Piano strutturale di bilancio, il Psb, nel quale si prevede il riordino delle misure fiscali per accelerare la transizione energetica. Sotto questo punto di vista, è chiaro come l’obiettivo sia quello di far viaggiare di pari passo le agevolazioni fiscali con le politiche di sostenibilità.
Questa manovra di riallineamento delle accise del diesel dal punto di vista economico, potrebbe rimpolpare le casse dello Stato fino a 2 miliardi di euro.
Tuttavia le conseguenze per le famiglie italiane e per alcuni settori potrebbero essere negative. Ovviamente alzare le accise sul diesel è a tutti gli effetti una stangata per tutti coloro che finora si affidavano a questa tipologia di carburante per risparmiare. Senza contare che nel nostro paese il trasporto di merci è ancora preponderante su mezzi che vanno a gasolio.
Le prime proteste arrivano anche dagli imprenditori del settore agricolo, con aziende che per anni si sono affidate al gasolio per poter contenere i costi e produrre in modo vantaggioso.
SPERO IL SINDACATO NEL CASO SI APPLICHI STA SCEMENZA INDICA UNO SCIOPERO GENERALE SENZA SE E SENZA MA .CHIEDERE AL SIG. TIMPANI SE E’ D’ACCORDO CON IL SOTTOSCRITTO. L’UNICA COSA CHE IL GOVERNO DEVE FARE E’ ALLINEARE LE ACCISE AGLI ALTRI PAESI CHE LE HANNO PIU’ BASSE .QUESTO SI CHE E’ UN ALLINEAMENTO.OGNI VOLTA CHE IL PETROLIO SCENDE E CI FA’ RESPIRARE C’E QUALCUNO CHE CI VUOLE RIMETTERE SOTT’ACQUA. BASTA NON NE POSSIAMO PIU’.