
Il settore carburanti tenta una nuova accelerazione sul fronte della riforma. In programma per mercoledì 2 aprile alle 10:30 un nuovo appuntamento interassociativo presso la sede di Unem per provare a far ripartire un dialogo strutturato su uno dei temi più delicati: i contratti.
Nel menù dei lavori, la portata principale sembra essere proprio un nuovo testo dell’articolo 3, cuore normativo che dovrebbe definire con maggiore chiarezza i rapporti tra compagnie e gestori. Oltre a Unem, che ospita l’incontro, sono stati invitati al tavolo, Italiana Petroli, Assopetroli, Faib, Fegica e Figisc.
Il nuovo appuntamento arriva a distanza di pochi giorni dal confronto svoltosi al Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy). Il focus sull’articolo 3 è tutt’altro che casuale: da mesi, infatti, proprio la questione contrattuale è al centro delle tensioni tra gestori e compagnie, con richieste da parte dei Gestori sempre più pressanti per norme più equilibrate, trasparenti e rispettose delle sia nazionali che di settore.
In ballo non c’è solo l’aggiornamento di un testo legislativo, ma la sopravvivenza di centinaia di microimprese che chiedono condizioni sostenibili per operare. Le associazioni di categoria hanno già manifestato che non si accontenteranno di un semplice maquillage normativo, ma puntano ad una vera e propria riforma strutturale.
Resta da capire se, questa volta, le compagnie petrolifere avranno il coraggio (e l’interesse) di guardare oltre le posizioni consolidate, per trovare un equilibrio duraturo a beneficio dell’intero settore.
Nessuna notizia relativa all’incontro
O è meglio non sapere nulla