Ieri è andato in onda un altro servizio di Report, nel quale è stata denunciata ancora una volta una delle realtà illegali e truffaldine più diffuse: il mercato nero di carburante. Coloro che commettono questo reato sono definiti nel gergo tecnico, vampiri della notte. Appunto perchè agiscono nelle ore notturne, con la speranza di non essere scoperti ad aspirare carburante dagli oleodotti.
Per bloccarli, è comparsa una nuova figura professionale: il cacciatore di vampiri. Uomini in passamontagna che tutte le notti perlustrano il tracciato degli oleodotti, servendosi di sensori supertecnologici e telecamere termiche.
La pericolosità di queste azioni è molto elevata, anche perchè spesso può succedere che il trafugamento di carburante può avvenire in maniera errata o maldestra causando anche degli sversamenti e incendi spesso devastanti.
Ma il grosso dell’illegalità nel settore dei carburanti è causato da un altro genere di vampiri: i colletti bianchi. Imprenditori, commercialisti e broker al servizio della camorra e delle altre organizzazioni criminali che, nonostante il servizio di Report della scorsa stagione, continuano ad arricchirsi grazie all’evasione più grande della storia d’Italia.
La situazione più grave sembra essere nel Casertano dove la Guardia di Finanza ha scoperto un giro di affari e un mondo illegale e ricchissimo fondato sull’acquisizione di benzina del tutto a nero. Le due aziende casertane che vengono citate nel servizio sono Ewapoint e Gaffoil, indagate per la compravendita di milioni di litri di carburante in nero. In particolare proprio uno dei proprietari di Gaffoil aveva sia rapporti assidui con la camorra, il clan Moccia, uno dei più potenti nel Napoletano, ma aveva accordi con un prete di Santa Maria Capua Vetere, Don Salvatore.
Fortunatamente non mancano gli imprenditori onesti che cercano di denunciare la concorrenza sleale anche correndo il rischio di essere continuamente minacciati e danneggiati. Come Roberta Savastano, che gestisce diverse stazioni di servizi nel Napoletano, e che sta combattendo per debellare questo fenomeno.
ma le pompe bianche e i depositi di chi sono…..l evasione + grande della storia…..poi però una decina di lt fuori eccedenza magari x un errore di calcolo o dimenticarsi di segnalare il prezzo al mise….. nella mia zona il veneto dicono che venga dalla slovenia