Sciopero benzinai: Deidda (Fdi),guadagni da fame per gestori, “serve riforma settore contro vincoli delle compagnie”

(ANSA) – CAGLIARI, 21 AGO – “Serve una riforma del settore e l’introduzione di norme che permettano ai liberi imprenditori di slegarsi dai vincoli troppo stretti delle compagnie petrolifere”.

Cosi’ il deputato di Fdi Salvatore Deidda in merito allo sciopero dei benzinaio indetto per tre giorni dal sindacato Angac.

“Il rischio – avverte il parlamentare sardo esprimendo solidarieta’ agli scioperanti – e’ la chiusura di centinaia di impianti, in special modo nelle zone piu’ svantaggiate della Sardegna”.

“Chi ha un distributore di benzina – spiega Deidda – non guadagna come qualcuno potrebbe pensare. Per esemplificare, si pensi che negli anni 2000, prima quindi dell’avvento dell’euro, il margine lordo, iva esclusa, della maggioranza dei gestori era pari a 80 lire al litro. Attualmente, invece, il margine si aggira dai 2 ai 3 centesimi”.

Sottoscrivi
Notificami
guest
4 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Feedback in linea
Vedi tutti i commenti
anonimo
anonimo
5 anni fa

lo sciopero a oltranza e l’unica arma che ci e rimasta a noi gestori il resto sono tutte chiacchiere da bar

anonimo
anonimo
5 anni fa

anche questo vuol fare la riforma…..fatela sta riforma xchè ormai di sta tira e molla non se ne può più ormai il governo è caduto ed il nuovo penso che avrà altre cose da riformare prima che i benzinai ed i ns problemi.se non prendiamo la situazione in mano noi benzinai con proteste pesanti falliremmo tutti ed allora ci resterà solo la canna del gas.

GESSICA MUSIO
GESSICA MUSIO
5 anni fa

Grande il nostro Parlamentare Sardo.. ammiriamo tutti come abbia preso a cuore la nostra situazione, regionale e non, poiché ha capito ciò che ancora tanti altri non vogliono neppure ascoltare: le verità di un sistema bruciato negli anni ma ancora in grado si riprendersi e risollevarsi per garantire ai gestori in primis e a seguire ai dipendenti, una degna remunerazione.

anonimo
anonimo
5 anni fa

toh il solito politico di turno che va a caccia di voti