(ANSA) – CAGLIARI, 21 AGO – “Serve una riforma del settore e l’introduzione di norme che permettano ai liberi imprenditori di slegarsi dai vincoli troppo stretti delle compagnie petrolifere”.
Cosi’ il deputato di Fdi Salvatore Deidda in merito allo sciopero dei benzinaio indetto per tre giorni dal sindacato Angac.
“Il rischio – avverte il parlamentare sardo esprimendo solidarieta’ agli scioperanti – e’ la chiusura di centinaia di impianti, in special modo nelle zone piu’ svantaggiate della Sardegna”.
“Chi ha un distributore di benzina – spiega Deidda – non guadagna come qualcuno potrebbe pensare. Per esemplificare, si pensi che negli anni 2000, prima quindi dell’avvento dell’euro, il margine lordo, iva esclusa, della maggioranza dei gestori era pari a 80 lire al litro. Attualmente, invece, il margine si aggira dai 2 ai 3 centesimi”.
lo sciopero a oltranza e l’unica arma che ci e rimasta a noi gestori il resto sono tutte chiacchiere da bar