L’Angac, associazione nazionale autonoma dei gestori di carburante nata in Sardegna, ha scritto alle Compagnie Petrolifere ( Beyfin, IP-Totalerg, Eni, Q8, Tamoil, Unione Petrolifera) ed ai Retisti (Petrolifera Adriatica, Retitalia, Assopetroli) con la richiesta di convocazione ai prossimi tavoli delle trattative.
“L’Angac, quale associazione riconosciuta dalla Regione Sardegna convocata nel giorno 05 maggio 2019, dal Ministero dello Sviluppo Economico convocata in data 29 maggio 2019, successivamente invitata in data 16 ottobre 2019 a depositare memorie nell’ambito dell’esame della risoluzione 7-00258 De Toma ed essendo quindi un valido e corretto interlocutore per gli Enti preposti, chiede di essere convocata ai tavoli delle trattative che si terranno tra le Compagnie e le sigle sindacali di settore.
Qualora non si venga ammessi a tali tavoli ci riserveremo di disconoscerci dai prossimi accordi firmati senza il nostro preventivo parere.”
“Tale richiesta, conclude la nota, ha il fine di tutelare ed informare i propri iscritti in merito alle decisioni assunte.”
L’Angac aveva già scritto alle istituzioni e alle compagnie petrolifere una lettera di presentazione con la richiesta di incontro urgente e non più procrastinabile denunciando il grave stato di crisi delle gestioni. Lettera che per quel che riguarda le compagnie non ha mai seguito un reale riscontro.
Sono passate già 5 ore dalla pubblicazione e ancora nessun commento…..assai strano …