Convocato il 01 agosto il Tavolo per la Riforme del Settore Carburanti

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, On. Gilberto Pichetto Fratin, hanno convocato un incontro di discussione sulla filiera di distribuzione dei carburanti. Questo importante evento è fissato per il 1° agosto, alle 17:15, presso la Sala Parlamentino di Palazzo Piacentini, situato in Via Molise 2, Roma.

Secondo quanto riportato nella convocazione, l’obiettivo principale dell’incontro è di aggiornare le associazioni coinvolte nel settore dei carburanti sulle iniziative legislative relative alle riforme del settore stesso.

Le associazioni coinvolte sono invitate a partecipare all’incontro con un massimo di due rappresentanti per ciascuna sigla associativa. Per garantire un’organizzazione efficace dell’evento, si richiede ai rappresentanti delle associazioni di confermare la loro partecipazione e di inviare i nominativi dei partecipanti entro le 12:00 del 28 luglio.

L’incontro assume una rilevanza di particolare importanza, in quanto segue diverse dichiarazioni fatte dal Ministro in relazione alla presentazione di un disegno di legge per la riforma del settore dei carburanti.

Tuttavia, non passa inosservata la preoccupazione espressa nei giorni scorsi dalle associazioni Fegica e Figisc,  le quali in una lettera/appello hanno sollecitato il settore a collaborare. Le associazioni hanno rappresentato il timore di una riforma che non sia stata frutto di un vero e costruttivo confronto con il settore.

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Giovanni
Giovanni
1 anno fa

Ancora tavoli, ancora chiacchiere, ancora stronzate , ancora parlate con questi…. ma non vi è venuto in testa che vi stanno prendendo per i fondelli? Mandateli a quel paese e vaffanculo ai tavoli le sedie e tutti quelli seduti intorno….briganti incapaci.

pippo
pippo
1 anno fa

E visto che si sta parlando del nostro futuro, sarebbe interessante sapere quali proposte e nel caso quali contro proposte farà il sindacato ,quali azioni metterà in campo per contrastare eventuali decisioni che il governo ,quello del cartello per capirci ,pensa di dire “adesso basta ” o continueranno a rinvii e tavoli vari ? Ci dite che cosa volete fare !!!!!e come Vi presenterete !!!! Continuerete a fare senza ascoltare la base !!!forse è chiedere troppo ,ci ritenete poco intelligenti per capire

roberto timpani
roberto timpani
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Caro Pippo , spesso ti devo ringraziare perchè con i tuoi interventi stimoli l discussione ed anche i chiarimenti. La posizione della nostra Federazione – ovviamente mi limito alla mia – è stata anche resa pubblica, sia pure per sintesi, cosi’ come l’impegno – insieme alla Figisc – a proseguire nel contenzioso presso il Tar ed il Consiglio di Stato.
Tuttavia, per sommi capi, le speranze di sopravvivenza per questa Categoria sono riposte in pochi ma chiari punti: chiusura di un numero importante di impianti con formule di indennizzo per i gestori – laddove ci sia ovviamente “un gestore” e non siano società controllate dagli operatori petroliferi – e sistema incentivante per le bonifiche; contrattazione obbligatoria per tutti , con riferimento ad un livello minimo di remunerazione del gestore , accompagnata da eventuale “revoca” per i titolari di impianti che si sottraggono alla contrattazione o ai livelli minimi di remunerazione; lotta ai contratti anomali ed illegittimi quali appalto, guardiania, presidio che costituiscono il sottobosco di questo settore..Misure nuove per individuare le varie ed articolate illegalità ( sia fiscale che contrattuale.)
Tutte rivendicazioni che vengono dalla base, non le abbiamo inventate noi.

pippo
pippo
Rispondi a  roberto timpani
1 anno fa

Caro Timpani ,e ci mancherebbe che la base non venisse ascoltata .Comunque quello che dice è sacrosanto ,i punti ci sono ,manca la forza per attuarli .Sa benissimo la Mia posizione riguardo lo sciopero .Quindi non mi divulgo .Pretendere di portare avanti questi punti ,solo e solo con il nulla ,con qualche riunione o piccolezze del genere è pura follia !!! bisogna DARE per avere .Noi diamo i disagi ,le chiusure lo sciopero e loro ci danno quello richiesto .LO CAPITE CHE ALTRIMENTI SAREMMO FALLITI I POCHI ANNI ???? Perchè dovrei dare un incentivo alle chiusure ,un incentivo alle bonifiche ,rimodulare i contratti ,quando l tutto sarà fatto gratis o non fatto perché i gestori moriranno prima !!! Lo abbiamo detto anni fa e si sta verificando
Caro Timpani nulla è gratis

stefano
stefano
Rispondi a  roberto timpani
1 anno fa

PERFETTA RISPOSTA ESAUSTIVA (PIU’ DI COSI’ NON SI PUO’ RISPONDERE)

Sal
Sal
1 anno fa

Inutili discorsi…tanto faranno sempre e soltanto quel c…o gli pare a loro.

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Sal
1 anno fa

Questi Signori sanno solo fare chiacchere ma poi stringi stringi non combinano nulla , la politica del fare non sanno che cosa è …..