FIGISC, contratti: sconcertante risposta di UNEM alla lettera dei Gestori

In relazione alle dichiarazioni rilasciate oggi dai rappresentanti dei gestori sul rapporto con Eni ed al richiamo al tavolo con le associazioni, pensiamo sia importante introdurre alcuni elementi di chiarezza”. Questo l’incipit di una nota di UNEM – di cui notizia su QUOTIDIANO ENERGIA del 24 u.s. – di risposta alle note inviate ad ENIUNEMGoverno ed Autorità competenti in materia di lavoro, previdenza e fisco, dalle associazioni dei gestori di tutta la rete sulla questione contrattuale, ed in specifico sul ricorso ai contratti di appalto.

La posizione di Unem, sostenuta e condivisa da tutte le associate, è che nuove forme contrattuali debbano formare oggetto di confronto con le associazioni dei gestori solo quando le stesse attengano all’affidamento a terzi da parte del titolare dell’autorizzazione della gestione di un impianto carburanti, in ottemperanza alla normativa di settore”. In merito, vi si sostiene , “Unem con i propri associati insiste perché si porti a regolarizzare l’intero settore e che tutti gli operatori sulla rete nazionale applichino correttamente la norma, attraverso la definizione di accordi tra società titolari di autorizzazione e le stesse associazioni di gestori”.

Di tutt’altro aspetto”, distingue Unem, “sono i contratti oggetto di ‘denuncia’ da parte delle associazioni dei gestori, contratti che attengono ad una sfera estranea a quella dell’affidamento in gestione e sono relativi alla specifica organizzazione del servizio da parte del gestore stessoIn quest’ottica si tratta di una organizzazione puntuale del servizio che può essere effettuata in forme diverse, più o meno complesse, e per la quale i relativi contratti sono già disciplinati dal Codice Civile. Anche in questo ambito, sia Unem che gli associati ad Unem insistono perché i suddetti contratti di servizio siano sempre pienamente rispondenti alla disciplina civilistica, siano puntualmente rispettati e siano stipulati con società che abbiano requisiti idonei”.

Modernizzazione e regolarizzazione dell’intera rete di vendita carburanti, infine, “sono le basi del tavolo di confronto tra le associazioni e su queste basi Unem e i propri associati si sono impegnati da tempo”.

In sostanza, si può capire, che le norme di settore (siano esse riferite alle nuove come alle consolidate tipologie contrattuali) si applicano se, e solo se, la licenza UTF é affidata a terzi (ossia il “gestore” in senso tradizionale), il che é lapalissiano in quanto regolato dalla legge. L’organizzazione del servizio “da parte del gestore stesso” (quale? quello di prima o la società terza controllata dall’azienda petrolifera?) non é ambito, secondo UNEM, delle norme di settore: ognun faccia come gli pare, purché abbia “idonei requisiti“.

Ancor più in sostanza, pertanto, sempre secondo UNEM non ha rilevanza il fatto che attraverso il ricorso massivo agli appalti di contratto venga elusa la norma – con l’annesso quadro di relazioni economiche e normative nella filiera e di relazioni aziende-associazioni di rappresentanza – sull’affidamento a terzi, anzi, ed essa venga, già di fatto ed ancor più in prospettiva, marginalizzata e neutralizzata, per cui si può anche pronunciarne l’ossequio formale, perché, tanto, fra un po’, come un vuoto simulacro, non servirà più.

E, dopo lunghi mesi di confronto al tavolo di filiera per trovare una qualche convergenza su razionalizzazione della rete e contrattualistica, sembra di dover intuire che il vero obiettivo unilaterale di tutto codesto lavoro sia condensabile nello “sdoganamento” dell’appalto e nella “internalizzazione” dell’organizzazione della distribuzione finale, dal controllo del mercato a quello del prezzo in tutti i suoi passaggi, alla riappropriazione della licenza UTF ed infine all’espulsione della figura del gestore, almeno come finora definito, ed alla annichilazione delle sue istanze di rappresentanza. Non potrebbe essere più chiaro.

Fonte: Figisc News

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oleoblitz
oleoblitz
15 giorni fa

quindi se l’autorizzazione petrolifera, la licenza UTF, di conseguenza il registro di carico e scarico sono TUTTE a nome della società petrolifera proprietaria dell’impianto, dice UNEM: NON ci servono più i sindacati di categoria e stipuliamo i contratti come ci pare e siamo liberi…aggirano l’ostacolo a norma di legge e ottengono lo stesso una sorta di controllore dell’impianto! come sta già avvenendo da anni (il gestore va preso a calci)…

Francesco
Francesco
14 giorni fa

I sindacati non ti sarebbero serviti ugualmente a meno che…………

SALVATORE
SALVATORE
14 giorni fa

Riscrivo il mio commento medesimo a quello che ho postato l’altro giorno in merito a questo: cominciando col dire che ” Il potere logora chi non ce l’ha “e dico questo perché è fuori di ogni dubbio che le petrolifere più importanti in primis ENI Q8 IP faranno di tutto per rientrare in possesso dei loro impianti, si chiama internalizzazione, e cosi in questa maniera eliminano le gestioni e di conseguenza la figura del gestore con il loro contratto di comodato , cosi fanno piazza pulita di questa categoria oramai inutile e obsoleta , e in questo modo raggiunto l’obbiettivo fare tutti i contratti che vogliono e a chi vogliono senza più avere a che fare con le gestioni , dando il loro business a soggetti esterni , e ahimè mi convinco sempre più che ogni giorno che passa, per noi è un futuro senza prospettive e che non lascia speranze….. e tutto questo in nome del progresso sacrificando un intera categoria che non ha più nessuna ragione di continuare ad esistere!!!!

anonimo
anonimo
Rispondi a  SALVATORE
14 giorni fa

è corretto, è già da tempo che non solo le petrolifere ma anche retisti e società che hanno un numero consistente di impianti si comportano in questo modo, inducendo le gestioni ad implodere economicamente per poi far si che siano le stesse gestioni ad accettare ed aderire spontaneamente a questi o altri contratti illustrati prima pur di continuare ad avere “la conduzione” dell’impianto.
Oramai, mi duole dirlo è un sistema collaudato da tempo da altri soggetti operanti nel settore ma forse ora che anche Eni si è messa in carreggiata come gli altri forse questo fa più rumore o da più fastidio.

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  anonimo
14 giorni fa

Ok Il piano è quello mi sembra chiaro è evidente non c’è altro da aggiungere!!!!!

PIPPO
PIPPO
14 giorni fa

Mi scuso con Timpani ,provo a mordermi la lingua ma no
Allora : UNUM dice ,UNEM propone ma il sindacato cosa propone ? Quali sono i contratti che auspica e per i quali intende lottare ,contrattare ? come intende trattare la parte economica ? siamo ,siete convinti che qualsiasi forma economica anche togliendo la parte fideiussioni ,commissioni pos ,balzelli vari che valgono qualche millesimo al litro non possa scendere sotto i 5(cent litro ?Poi dobbiamo capire che questi contratti anomali sono anni che circolano legalmente ci mancherebbe .regolarmente denunciati come storture del mercato ma ignorate .Banco di prova per ENI e altre ,Funzionano ? SI per i loro comodi .Legali ci mancherebbe .Il sindacato lo sapeva ,non ha mosso un dito fino a oggi .Oggi che a protestare sono gli ENI csi muove qualcosa .Adesso si piange
Perché le soc petrolifere fanno questo ? perché vogliono il potere assoluto ,il risparmio su tutto .Un dipendente costa qualche millesimo al litro ,un gestore 3/4 centesimi .E’ solo economia Gli impianti (Conad )per esempio fanno milioni di litri con un dipendente se non addirittura senza Ce da dargli torto ?
Questo sta diventando un tiramolla ,dove chi ha più forza vince .Dalla parte UNEM ci sono licenziamenti ,contratti alla scadenza non firmati ,riorganizzazione rete , margini da fame .Tutto regolare e ci mancherebbe
Dalla parte sindacale ,nessuna proposta ,cercare di contenere i danni ,dire o questo o ci cancellano ,tutto bene ma un po’ poco Allora come VI é chiaro che
cogliono eliminare i gestori !!! cosa aspettate a rispondere a modo !!! Se oggi vado fuori in piazzale e dico ai miei dipendenti :sapete , tra una settimana vi lascio tutti a casa ,non mi servite più ,quelli si siedono a terra da subito non tra un mese !!! lo capite ? Continua

Timpani
Timpani
Rispondi a  PIPPO
14 giorni fa

Caro Pippo , due cose rapide. Devi sapere che molte cause sono seguite e coordinate in tutta Italia per le vicende degli appalti che, come tu ed altri fanno notare, sono diffusi da anni soprattutto fra i retisti privati. Il nostro problema, come Sindacato in generale, è che non abbiamo la cosiddetta “legittimazione processuale” , come piu’ volte pronunciato da vari Tribunali e quindi, l’aver seguito molti gestori divenuti appaltisti ( e anche con molta fatica ed impegno da parte nostra senza e dico senza costi aggiuntivi per il singolo soggetto..) ogni volta che ci si avvicinava alla sentenza favorevole, l’operatore petrolifero di turno proponeva un accordo economico transattivo . Risultato finale :nessuna sentenza ufficiale, nessuna giurisprudenza da far valere, nessun precedente. E quindi, bisogna inventarsi altre strade….. In seconda battuta, come piu volte detto, al momento i contratti che proponiamo in alternativa alla fornitura sono quello della commissione che ti garantisco non porta a 2 centesimi per i commissionario . avere pochi millesimi in meno ( 2 o 3 millesimi e NON CENTESIMI ) per liberarsi dai costi delle commissioni bancarie , a ingenti costi delle fideiussioni , quindi da oneri finanziari pesanti, ci sembra al momento la migliore soluzione. Se poi, dovessimo individuare altre forme di gestione in cui il gestore mette solo la forza lavoro sua e dei suoi dipendenti, utilizzando quindi solo le sua capacità nel “vendere” , lo dobbiamo fare in un clima in cui la controparte accetti di discutere di tutto, dalla garanzie contrattuali ( durata, recesso, adempimenti di questa nuova figura di gestore , etcc..) ed economici. Spero caro Pippo, di non tornarci piu’ su queste linee guida, perchè se non è chiaro adesso, l’unica possibilità e che tu partecipi alle assemblee , alzi la manina e parli e discuti. Non si fà sindacato “on line” con tutto il rispetto per questo Portale….

PIPPO
PIPPO
Rispondi a  Timpani
13 giorni fa

CHIARISSIMO vedi a volte basta dire in modo chiaro cosa si vuole fare ,e forse è più utile questo portale che arriva a moltissimi gestori che assemblee, dove in un paio di ore non si riesce a ragionare
Secondo dopo l approfondimento sulle cause per i contratti ,e la legittimazione contrattuale ho capito che siamo una categoria prevalentemente di disperati coglioni .e che la ns estinzione non è colpa del sindacato come molti dicono ma di una ignoranza dei gestori paurosa ,questo comporterà una “tirata di sciacquone ” che non risparmierà nessuno ,e questa sarà una grande soddisfazione
Come sempre detto i gestori succubi ,con la sindrome di Stoccolma sempre attiva ,hanno sempre aspettato che qualcuno ,NON LORO STESSI!!! facesse i caxxi loro per poi farne gioia ,oggi le compagnie faranno i “caxxi loro .Contenti????
Un saluto

Timpani
Timpani
Rispondi a  PIPPO
13 giorni fa

Ti ringrazio dell’apprezzamento sulla chiarezza. Aggiungo che non possiamo pero’ colpevolizzare coloro i quali, al termine di un contenzioso ( sia pure portato avanti con il nostro appoggio perchè, credimi, anche gli avvocati piu’ famosi devono affrontare la complessità della materia..) quindi tutti quelli che al termine di una causa si vedono proporre cifre importanti purchè non si vada a sentenza, insomma, non li giudico e non vogliamo indirizzarli verso il martirio. Dobbiamo spingere adesso, magari con iniziative sindacali , verso questo Governo che vorrebbe dare tutele al contraente piu’ debole. E credo che si intenda appunto la figura del gestore come contraente debole. Almeno questo ci aspettiamo dai nostri governanti.
Oso sperare che Eni e gli altri retisti ( ho un lungo elenco in proposito..) non chiedano al Governo di passare come i poveri petrolieri vittime dei Gestori che li hanno espropriati dei loro impianti e del Sindacato troppo potente..

Stefano v
Stefano v
Rispondi a  Timpani
13 giorni fa

Esatto , inutile far guerra se poi si trova il Gestore che si vende per un piatto di Lenticchie SIC. I lettori di questo Forum dovrebbero prendersela con i Gestori venduti NON con il SINDACATO.Grazie Sig. Timpani per la sua puntuale presenza.

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Stefano v
13 giorni fa

Cari colleghi vi racconto una storiella che sto vivendo in prima persona, il sottoscritto ha una un contenzioso con la compagnia che si trascina da un po’ di tempo e che mi è costato molto sia in termini di tempo in denari ed anche il posto di lavoro, ,pertanto è più di 30 anni che svolgo l’attività, e in tutti questi anni sono stato sempre iscritto al sindacato ho pagato la quota di iscrizione da buon gestore , ho sempre partecipato a tutte ripeto tutte le riunioni sindacali che si svolgevano durante gli anni anche quando le riunioni non avevano una grande rilevanza e ci si contava con le dita di una mano , e credo che il mio comportamento sia stato esemplare….. ma poi venne il dì che ho avuto bisogno ahimè del Sindacato per affrontare questo contenzioso che non si riusciva a risolvere con un accordo da ambo le parti e quindi serviva una azione legale, il Sindacato cosa a fatto mi ha voltato le spalle, e stato come ricevere all’improvviso una bastonata sui denti , non potete immaginare la delusione lo sconforto e la rabbia che mi ha provocato tutto ciò…, e dopo di che con l’aiuto di un altro Sindacalista che saluto con stima è apprezzamento e soprattutto per la disponibilità che mi ha concesso, e insieme ad un altro avvocato sto affrontando la causa legale ….e con questo cosa voglio dire e concludo dicendo che ci sono Sindacalisti Venduti e non solo gestori Venduti!!!! quindi per quanto mi riguarda le mele marce ci sono da ambo le parti????

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Redazione GC
13 giorni fa

Un saluto alla redazione con un piccolo commento in risposta alle osservazioni, innanzitutto io non ho detto che tutto il sindacato è venduto o parlato di alcuni e non di tutta la categoria anche perché come avete evidenziato mi è venuto in aiuto un anima pia, e probabilmente pronunciando la parola sindacato l’avete interpretata in senso generale, non era questa la mia intenzione tant’è vero che ho concluso il post precisando che le mele marce ho i venduti stanno sia da una parte che da l’altra!!!!

anonimo
anonimo
Rispondi a  SALVATORE
13 giorni fa

Caro Salvatore ,hai tutta la mia solidarietà in quanto sto vivendo una vicenda analoga alla tua, attenzione non ti sto criticando perché in qualche maniera la penso come te ,dal mio punto di vista su questo forum sarebbe più utile scambiarsi informazioni contatti e suggerimenti ed esperienze anziché perdere tempo a leggere lamentele o lamentarsi delle cose che non vanno, ma mi rendo conto anche che se non ci si muove in maniera autonoma prendendo iniziative per tutelarsi legittimamente ……campa cavallo……tanto i tuoi problemi sono tuoi e basta, e raramente si trovano persone interessate a darti supporto