
I Gestori aderenti alle sigle di GAIA, ANGAC e GISC_TV hanno mandato un’altra missiva a Italiana Petroli per richiamare l’attenzione della compagnia petrolifera sulla questione del Conguaglio anticipazione sconto in fattura Gestori Ex TotalErg
Secondo la denuncia fatta dalle tre sigle, il cambio di modalità di calcolo del conguaglio anticipazione sconto in fattura “ha penalizzato le gestioni” che “si sono ritrovate a pagare due volte lo sconto in fattura per le giacenze di carburanti al 31 dicembre 2018: le giacenze al 31 dicembre sono state oggetto del conguaglio relativo mese di dicembre, mentre il conguaglio del mese di gennaio 2019, sulle sole vendite, non ha tenuto in considerazione le giacenze di fine anno”. È quanto scrivono le associazioni di gestori Gisc_Tv, Gaia e Angac in una lettera inviata ieri a Italiana Petroli, in relazione agli impianti ex TotalErg.
Come già evidenziato nella nostra del 2 agosto u.s., continua la nota, a seguito del cambio di modalità di conguaglio di cui in oggetto per gli impianti ex TotalErg, ai quali fino al 31-12-2018 il conguaglio veniva calcolato considerando sia lo sconto in fattura sui volumi acquistati nel mese di riferimento che i volumi effettivamente venduti dello stesso mese, differentemente dalla modalità attuata dal 1° gennaio 2019 ove il conguaglio è effettuato sulle sole vendite giornaliere e conguaglio mensile.
Secondo le tre sigle, “per questo motivo il cambio di modalità di calcolo ha penalizzato le gestioni le quali si sono ritrovate a pagare due volte lo sconto in fattura per le giacenze di carburanti al 31 dicembre 2018, ovvero le giacenze al 31 dicembre sono state oggetto del conguaglio relativo mese di dicembre, mentre il conguaglio del mese di gennaio 2019, sulle sole vendite, non ha tenuto in considerazione le giacenze di fine anno, del tutto evidente la necessità di provvedere con urgenza a sanare quello che potrebbe anche essere considerato un errore momentaneo al quale va posto urgentemente rimedio.”
Stante l’entità delle cifre in gioco, alcune migliaia di Euro, conclude la nota, si invita codesta compagnia a provvedere con urgenza al saldo del dovuto, diversamente daremo indicazioni alle gestioni di provvedere autonomamente al calcolo delle somme da conguagliare con l’emissione di fattura a vostro carico, ponendo il pagamento in compensazione con la prima partita utile.
Le associazioni chiedono, infine, “un urgente incontro con la dirigenza IP al fine di analizzare il complesso dei rapporti tra gestori e azienda, con particolare riferimento alla marginalità sui carburanti e la concorrenzialità del mercato.”
Poveri noi.. Anche io sono un gestore IP.. Qui siamo al collasso.. Basta.. Voglio dare la disdetta..Non sara’ facile trovare un altro lavoro; ma ce la farò.. Non si puo’ lavorare in perdita.. Cari colleghi, vi chiedo un’informazione: se do’ la disdetta; quanti mesi sono obbligato a restare? 3 o 6? Credo 3.. Grazie.