Il premio «generosità» 2020 spetta ad Eni, che con un rendimento superiore al 6%, ha tentato di farsi perdonare dagli azionisti che da inizio anno vedono deprezzare i propri titoli di quasi il 40%. Nel futuro della società c’è la transizione dal petrolio all’economia verde che potrebbe favorire una ripresa dei profitti e quindi cedole ancora più generose. Su questa prospettiva Intesa Sanpaolo ribadisce il rating Hold (mantenere) con target d 8,5 euro.
Gli analisti a commento di una recente partnership con Saipem ritengono che per il momento l’impatto non sarà significativo sui dati finanziari. Saipem è tornata a staccare una cedola per la prima volta dopo 5 anni. La partenza è stata con il botto: 5,1% di rendimento. Non abbastanza per fare da paracadute al titolo che nel 2020 perde oltre il 50%. Assicurazioni Generali non ha invece rinunciato allo stacco cedola: 0,5 euro che sul prezzo medio del 2020 corrisponde a uno yield di oltre il 5%. Da inizio anno la performance è ancora in rosso: -20% ma le prospettive per il futuro sono positive. Lo pensa Jefferies che ha da poco alzato il prezzo obiettivo su Generali da 12,5 a 15,5 euro, confermando il rating Hold, dopo il rassicurante investor day. Festeggiano il 2020 gli azionisti delle utility guidate da Enel che, oltre a una cedola generosa, da gennaio ad oggi ha guadagnato in Borsa il 14%.
Il rendimento, ovvero il rapporto tra dividendo e prezzo di Borsa, è stato in media di poco superiore al 2%. Quasi la metà rispetto ai livelli pre-pandemia ma molto di più rispetto al rendimento dei titoli di Stato italiani che in un orizzonte annuale offrono uno yield negativo. Un risultato su cui ha pesato la mancata distribuzione della cedola da parte degli istituti di credito, tradizionalmente generosi con i propri soci, a causa della «moratoria» imposta dalle autorità di vigilanza europee alla scopo di rinforzare i patrimoni.
Le prospettive per il prossimo anno sono per un aumento delle cedole grazie alle aperture fatte dalla Bce sulla politica dividendi e alcune società finanziarie si stanno già preparando per la convocazione delle assemblee.
Finalmente una buona notizia
Gli azionisti ENI sono felicissimi ,senza muovere un dito ,senza prendere freddo ,caldo ,insulti ,hanno guadagnato un 6 %annuo Evviva aaaaa!!Un titolo di stato a 10 anni è al 1%
Eni ringrazia i Suoi gestori che con un misero 2% lordo hanno contribuito al risultato
Alla prossima riunione per il contratto ,qualcuno si ricordi di certi dati