Le associazioni dei gestori Faib Confesercenti, Fegica e Figisc Confcommercio hanno inviato una comunicazione urgente al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, On.le Gilberto Pichetto Fratin, sollecitando l’attivazione immediata della procedura di mediazione delle vertenze collettive nei confronti di ENI S.p.A. La richiesta, già formulata in una precedente PEC datata 11 giugno 2024, fa riferimento all’art. 1, comma 6, del D. Lgs. n. 32/1998, modificato dalle successive leggi n. 57/2001 e n. 27/2012.
Ricordiamo che le Associazioni dei Gestori avevano attivato la procedura di mediazione facendo un un appello alla giustizia e alla regolamentazione equa del settore, per garantire condizioni di lavoro dignitose e sostenibili per tutti i gestori Eni.
Nonostante siano trascorse oltre sei settimane dalla prima comunicazione, le Federazioni denunciano l’assenza di qualsiasi riscontro da parte del Ministero, un’inerzia che sta permettendo a ENI di proseguire con comportamenti indebiti già segnalati. Tali comportamenti stanno causando danni gravi e irreparabili a un numero crescente di lavoratori e piccole imprese di gestione, alimentando la percezione che tali azioni possano essere tollerate dal Ministero.
Le Federazioni sottolineano che non possono più tollerare questa situazione e avvertono che, se non riceveranno un riscontro formale entro il 30 settembre, saranno costrette a intraprendere iniziative sindacali e legali per far rispettare la normativa speciale di settore, inclusa la verifica di un possibile comportamento omissivo da parte ministeriale.
Il sollecito è stato inviato anche al Sen. Claudio Barbato, Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, e al Dott. Alessandro Noce, Direttore Generale CEE – Competitività ed Efficienza Energetica.