Un mister prezzi con poteri rafforzati grazie al momento storico in cui stiamo vivendo che ha elencato la serie di provvedimenti volti a contrastare eventuali speculazioni a tutela dei consumatori.
Martedì 29 marzo, alle ore 11, presso l’Aula del II piano di palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti ha svolto l’audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo.
Un mister prezzi con poteri rafforzati grazie al momento storico in cui stiamo vivendo, è quanto dichiarato alla commissione parlamentare da Mineo, la“funzione pubblica di sorveglianza dei prezzi acquisisce ancor più rilevanza strategica, in quanto deve rispondere prontamente a fenomeni speculativi e distorsivi in uno scenario di forte volatilità dei prezzi, con l’obiettivo ultimo di rafforzare la concorrenza nel mercato e difendere il potere d’acquisto dei consumatori”.
In quanto al taglio delle Accise, Mineo dichiara che sono stati recepiti, ma che è stata avviata una indagine della Guardia di Finanza. “Dopo la pubblicazione del DL 21 del 21 marzo 2022, il garante ha effettuato un primo approfondimento sui dati dell’osservatorio prezzi carburante del ministero dello Sviluppo economico, anche sui circa 4.200 impianti che hanno già comunicato il prezzo praticato al consumatore – gli impianti totali sono circa 22.500 – sia il 21 marzo che nei due giorni successivi, con l’obiettivo di effettuare un primo tempestivo monitoraggio dell’impatto dell’intervento normativo, che prevede tra l’altro la riduzione di 30,5 centesimi tra accise e Iva. Cosa è emerso dall’analisi? È emerso che il 22 marzo si osserva una riduzione del prezzo medio di 19 centesimi rispetto al giorno precedente. Abbiamo voluto approfondire guardando in che orari è stata distribuita la riduzione dei prezzi: una riduzione media di 9 centesimi per i prezzi comunicati prima delle ore 14, quindi durante o prima la pubblicazione del decreto-legge, e una riduzione media di 29 centesimi per i prezzi comunicati dopo le 14. Il 23 marzo si osserva una riduzione del prezzo medio di 30,5 centesimi rispetto al 21 marzo. Tale dato, ancorché non è depurato dall’andamento della quotazione internazionale del prodotto, che dipende dalla quotazione del Platts, e ancorché non sia basato sulla totalità degli impianti, va comunque preso come indicativo del livello di efficacia dell’intervento normativo che, dopo un giorno dalla sua entrata in vigore, è giunto già ben visibile nei dati dell’osservatorio prezzi carburante del ministero dello Sviluppo economico. Sono peraltro in corso affinamenti e analisi volti ad ampliare il numero di impianti oggetto del monitoraggio, di cui darà notizia man mano che questi approfondimenti saranno realizzati”
Sull’Osservatorio prezzi carburanti Mister prezzi ha dichiarato, “i dati sui prezzi che vengono comunicati dai gestori dei punti vendita, oltre a permettere analisi tempestive, potranno essere utilizzati dal Garante, necessariamente integrati con altre fonti disponibili, per impiantare un monitoraggio più esteso ed approfondito che permetta delle letture anche territoriali e che favorisca l’analisi dei meccanismi di traslazione sui prezzi al consumo degli impulsi che giungono a monte della filiera”.
Inoltre Minea ha evidenziato la possibilità di segnalare i prezzi da parte dei consumatori con un apposito strumento denominato “Segnala
Prezzi” che consente a ciascun consumatore “di segnalare i prezzi dei beni dilargo consumo ritenuti anomali (cioè più elevati di quello che ci si aspetterebbe in condizioni normali) attraverso la compilazione di un modulo online. Le segnalazioni ricevute vengono esaminate e quelle più significative sono trasmesse alla Guardia di Finanza che, periodicamente, fornisce riscontro in
ordine alle segnalazioni acquisite. In caso di segnalazioni provenienti da associazioni, o rilevanti per numerosità, è realizzata un’attività istruttoria più compiuta quale base per la valutazione di avvio di indagini conoscitive o per la collaborazione con altre autorità competenti.”
I principali settori oggetto di segnalazione sono: carburanti (29%),abitazione – acqua ed energia (23%), servizi per la salute (19%).
Relazione alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela consumatori
Non si può’ essere schiavizzati in questo modo , per pochi €.Si deve scioperare basta dittatura,non possiamo difenderci.