
Le associazioni di categoria FAIB, FEGICA e ANISA hanno convocato per il 13 febbraio 2025 alle ore 10:30 un’assemblea straordinaria rivolta a tutti i gestori delle aree di servizio autostradali. L’incontro, che si terrà in modalità remota, si rende necessario per discutere della crescente crisi che colpisce il settore e delle misure da adottare per contrastare l’atteggiamento delle compagnie petrolifere e dei concessionari autostradali.
In una comunicazione congiunta, le tre federazioni denunciano che “ogni giorno i concessionari e le compagnie inventano qualche escamotage per acuire la situazione dei gestori fino a volerne perseguire l’estromissione dalla conduzione delle AdS.”
Secondo il comunicato, il ricorso presentato da Eni al TAR contro il D.M. del MIT, che introduce misure a tutela della continuità gestionale dei gestori autostradali, rappresenta un ulteriore attacco alla categoria, dopo l’incertezza creata dal contenzioso tra ART e MIT sulle modalità di gara per le aree di servizio.
“La situazione del comparto è disastrosa: i dati delle vendite a ottobre 2024 (dati MASE) indicano un calo del 18% rispetto al 2019. Questo crollo è dovuto non solo alla riduzione del traffico, ma soprattutto al divario di prezzo tra la rete autostradale e quella ordinaria, causato dalle esorbitanti royalty richieste dai concessionari, che alterano il mercato e allontanano i clienti.”
Secondo i gestori, invece di affrontare il problema alla radice, i concessionari impongono vincoli ai prezzi e le compagnie petrolifere limitano la libertà di gestione, con il chiaro obiettivo di eliminare i gestori e sostituirli con contratti di associazione in partecipazione e affidamento di servizi.
La mancanza di risposte da parte delle istituzioni aggrava ulteriormente la situazione: “Da due anni il Ministero non attiva un tavolo di confronto per dare prospettive al settore. L’obiettivo sembra essere quello di lasciare morire il comparto nell’inerzia, mentre le compagnie accelerano il processo di esclusione dei gestori.”
L’assemblea sarà un momento cruciale per decidere come rispondere: “Abbiamo due scelte: arrenderci o lottare. Se non ci opporremo con tutti gli strumenti sindacali disponibili – dallo sciopero alla sospensione delle carte aziendali, fino a campagne informative verso i consumatori – non ci sarà più speranza di salvare le nostre attività.”
L’appello finale è rivolto alla compattezza della categoria: “O siamo tutti d’accordo e riprendiamo in mano la nostra dignità, o sarà la fine per molti di noi. Le compagnie petrolifere e i concessionari puntano a dividerci. Non possiamo più stare alla finestra ad aspettare un domani che non arriverà se non saremo capaci di opporci.”
L’assemblea si svolgerà da remoto su piattaforma Microsoft Teams. I gestori interessati potranno partecipare utilizzando il link e le credenziali fornite nel comunicato ufficiale.
[…] [ 7 Febbraio 2025 ] Assemblea urgente dei Gestori AdS autostradali: il 13 febbraio si decide il … […]