Un gesto estremo, alimentato probabilmente dalla disperazione economica. La notizia, riportata dal Corriere Adriatico, rivela una vicenda agghiacciante di un gestore di stazione di servizio che ha simulato una rapina per ottenere denaro.
L’uomo, 50 anni, ha confessato il suo inganno direttamente in procura. Ha ammesso di aver orchestrato l’intera messinscena per procurarsi del denaro, motivato dalla sua urgente necessità finanziaria.
L’episodio, avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 marzo presso un distributore alla Baraccola, ha visto il gestore dichiarare di essere stato accoltellato da due presunti malviventi mentre si trovava nell’ufficio della stazione di servizio. Tuttavia, i carabinieri, sin dalle prime battute, hanno manifestato dubbi sulla veridicità della sua storia.
Le indagini hanno rivelato discrepanze nel racconto del gestore. La mancanza di movimenti sospetti registrati dalle telecamere circostanti e la presenza di ammanchi di denaro non coerenti con una rapina autentica hanno sollevato interrogativi. Inoltre, il gestore sarebbe rimasto a terra, privo di sensi, per un periodo sospettamente lungo prima di chiedere aiuto.
Successivamente, durante il confronto in procura, il gestore ha ammesso di aver inventato tutto, procurandosi anche tagli superficiali alla gola per rendere credibile il suo racconto. Il suo obiettivo era ottenere denaro per fronteggiare le sue difficoltà finanziarie.
Questa vicenda mette in evidenza fino a che punto la disperazione può spingere una persona, portandola a compiere azioni estreme e inaccettabili. Sebbene il gesto del gestore sia da condannare senza riserve, non vi è alcun dubbio che ci invita anche a riflettere sulle difficoltà economiche che molti colleghi stanno affrontando e sulla necessità di fornire sostegno e solidarietà a coloro che si trovano in situazioni simili. Prima che certi gesti possano tornare a ripetersi.
Senza parole…
Ci stanno togliendo la dignita’ con questo lavoro,cosa doveva dare da mangiare alla propria famiglia quest’uomo con quel misero guadagno?eppure lavorava ma con pompe bianche che (alcune) fanno prezzi pazzi,e compagnie che non ti riconoscono 1 cent in più come puoi campare!!!!non da ultimo tutti gli oneri dell’impianto che devi pagare a caro prezzo .ASSURDO NON POSSIAMO ANDARE AVANTI..