Inaugurato a Olbia il primo distributore Conad

22 Aprile 2024 Redazione GC Rete carburanti 5

In località Sa Marinedda, Strada Statale 125, a due passi dal centro commerciale, apre la nuova stazione di rifornimento carburante Conad Self 24h.

L’impianto, il secondo in Provincia di Sassari ed il primo nel comune di Olbia è il quarto distributore carburante Conad della Sardegna assieme a quelli di Porto Torres (SS), Carbonia (SU) e Iglesias (SU). Conad Nord Ovest ha all’attivo in totale 26 Conad Self 24h, distribuiti in tutte le regioni in cui è presente.

I distributori carburanti Conad, dichiara la societò, sono impianti moderni ed efficienti, in grado di garantire agli automobilisti qualità a prezzi competitivi. Ciò dipende dal grosso volume di carburante venduto, aspetto che consente alla società cooperativa di tenere i prezzi più bassi rispetto alla concorrenza, dalla filiera di approvvigionamento molto corta e dal controllo diretto del Socio Conad nella gestione del distributore.

Conad Nord Ovest è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata, con un giro di affari di 5 miliardi di euro. I territori in cui opera con 371 soci imprenditori e 18 mila addetti sono Valle d’Aosta, con quota di mercato del 23,4%, Piemonte, con quota di mercato al 5,4%, Liguria, con quota di mercato al 10,6%, Provincia di Mantova, Emilia (province di Modena, Bologna e Ferrara) con quota di mercato al 12,7%, Toscana, con quota di mercato al 15,4%, Lazio (province di Roma, Viterbo) con quota di mercato al 26,6% (assieme a Pac2000) e Sardegna, con quota di mercato al 19,8%. Conad Nord Ovest conta 589 punti di vendita, in cui sono presenti tutti gli attuali format.

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SALVATORE

11 giorni fa

Mettiamola cosi: IL pesce grosso si mangia quello piccolo….e la legge della natura, oppure e la legge del più forte!!!!!!!!

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Gestore stufo

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10 giorni fa

E non ci sono più le mezze stagioni…

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Guido

10 giorni fa

Grande passo avanti per il territorio, pronti a mandare in malora tante piccole imprese, la strategia è sempre la stessa, primi mesi con prezzi ,senza ricarico, poi si rimettono in linea tenendosi sotto di un paio di centesimi, ma mandando a spasso un bel po di persone… , il problema è che la massa di coglioni di clienti abboccano, per risparmiare pochi euro, senza rendersi conto che stanno minando tutto il settore. Andate a rifornire da questi squali.E poi quando i vostri figli cercheranno lavoro, andranno a fare gli schiavi sottopagati di questi delinquenti. La fine che meritate. Merde.

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anonimo

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10 giorni fa

Sai quanto se ne fottono gli automobilisti delle piccole imprese, del territorio del mandare a spasso le persone del settore dei gestori ,oramai la nostra utilità si limita a gonfiare le gomme…..gratis cambiare le banconote ed aiutare qualche rimbambito che ancora non riesce ad usare il self o che fa finta di non riuscire per non sporcarsi le mani di gasolio senza nemmeno ringraziarti per l’assistenza data come se tutto fosse dovuto.

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SALVATORE

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10 giorni fa

Questo è il punto noi poveri benzivendoli dobbiamo chiudere per lasciare il posto a questi gruppi che a quanto pare non hanno nessun vincolo di legge, a questi gruppi tutto è concesso , i comuni i capoluoghi la provincia le regioni, per costoro non ci sono regole o limitazioni da rispettare, gli raccontano la storiella che aprendo questi grossi centri commerciali con annessa stazione carburanti lor Signori assumono 100 persone 200 persone senza preoccuparsi minimamente se intorno a questi ci sono altre attività commerciali , con la certezza di una repentina chiusura, quindi il nocciolo della questione è questo : che noi benzivendoli siamo in troppi sul territorio e dobbiamo chiudere per fare posto a questi grandi gruppi alla faccia nostra che siamo piccoli e non contiamo una Minchia di niente e come dicono i nostri cugini transalpini : C’est l’argent qui fait la guerre, tradotto sono i soldi che fanno la guerra!!!!!!

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